sabato 22 ottobre 2016

Recensione #25 Le avventure del piccolo Ilian di Giulia Bacchetta

Ehi lettori!
Oggi sono tornata con un nuovo post, oggi una nuova recensione!


Titolo: Le avventure del piccolo Ilian
Autore: Giulia Bacchetta
Genere: Racconto per bambini
Prezzo: 0.99 euro


 Trama: L’antico borgo di Ciccia Lunga sorge arroccato su di un colle alle falde del Gran Sasso abruzzese; qui vive un bambino, buffamente paffuto, e con la passione per le pentole. Non solo! Perché questo simpatico bimbo di nome Ilian, è un gran mangione e al quanto sognatore; un giovane avventuriero si potrebbe dire, nonostante abbia solo tre anni, e un ingombrante pannolino sulle sue grassocce chiappe.

Il piccolo Ilian, bambino vivace e sempre pronto all'avventura, vive in una grande casa immersa nel verde, insieme a sua mamma e al suo babbo. Poiché impegnati a lavorare tutto il giorno, il piccolo e maldestro Ilian, trascorre le sue giornate in compagnia della cara nonna Gilda, chiamata da lui : la vecchia regina!
Ma Ilian ha tante sfide da affrontare e tanti sogni da realizzare, e con ciò, la sua caparbietà e sagacia lo vedrà far fronte alle premure della nonna così come ai nemici del suoi grandi viaggi. Pentole scovate e vette d’acciaio da scavalcare; inchiostri da recuperare, e pareti di giallo da tinteggiare, non costituiranno le uniche sfide che vedranno guerriero il nostro piccolo Ilian. Ombre misteriose e giochi di compagnia, potrebbero arricchire di bontà il cuore del piccolo avventuriero. Personaggi del passato, incontrati fra le righe di pagine e chissà, qual è il loro nome? Magari Ilian, lo scoprirà. Sempre in compagnia del suo insostituibile “amico” ciuccio, Ilian ha molte sfide da affrontare. E come poter mancare le tanto attese morali a fine racconto? Nonna Gilda vi lascerà un piacevole augurio della buonanotte con cinque semplici consigli ciascuno dei quali vi ricorderà le cinque simpatiche avventure del piccolo Ilian.
Parere personale: Premetto che sarà una recensione molto corta, perchè essendo un racconto ho meno cose da dire^^ 
Questo racconto parla del piccolo Ilian un bambino un po' grassottello ma molto perspicace e curioso, che ne combina di tutti i colori c:
Mi sono immedesimata tantissimo nel piccolo Ilian, che mi ha insegnato tante cose, ma soprattutto  che l'innocenza dei bambini insegna tanto a tutti ma, soprattutto  agli adulti.
Mi sono divertita tanto a leggere la sua storia, il protagonista è simpaticissimo e, anche se in certi punti avrei preferito che fosse un po' più approfondito so che essendo un racconto ha dei limiti.
Lo stile di scrittura di Giulia sempre fantastico e scorrevole.
Non posso fare altro che consigliarvelo!
Voto: 4.5/5



venerdì 14 ottobre 2016

Le mie 5 ship preferite #2

Ehi lettori!
Oggi sno tornata con il continuo delle mie ship preferite, molto probabilmente questa rubrica continuerà forever (so che sei contento XD) perchè le ship non finiscono mai, e sono shsjjabsnsssksksnnsmk la maggior parte, periò ogni volta che ne avrò voglia prenderò il computer e vi riempirò di scleri sulle mie ship, AMATEMI.
Adesso  inizio, giuro^^

- Ronnie e Will di The last song o L'ultima canzone


Adoro, Adoro, Adoro troppo. Premetto che io non ho letto il libro, ma è ancora nella mia TBR, nel film gli ho amati, spero che sia lo stesso anche nel libro^^

- Jack e Rose di Titanic 


Ne vogliamo parlare, loro sono la SHIP c'è non sono una ship, ma LA SHIP.

LA MIA VITA.

 Non hai ancora viso Titanic? uno, dove sei stato fino ad ora? due, credi di aver sofferto veramente per un film? FALSO. Vedilo e capirai.

-Rosie e Alex di Scrivimi ancora


Ho amato sia il libro che il film, sono una coppia fantastica, prima o poi dovrei farvi la recensione di Scrivimi Ancora. Perchè dovete leggerlo (slash, ho sempre voluto scriverlo lol, mi sento realizzata) vederlo.
-Bella e Edward di Twilight


Potete giudicare il libro/film quanto volete, ma Twilight mi ha fatto appassionare alla lettura, e resterà sempre nel mio cuore, sono stati praticamente la mia prima ship.
-Harley Qunn e Joker 





Premetto che non ho letto i fumetti, e che non ho la minima intenzione di farlo, almeno per il momento, ma dal film, mi sono piaciuti tantissimo, perciò non potevo non citarveli.

Ho un ultima cosa da dire, molto importante.


LARRY IS REAL

Credevi veramente che non li avrei citati in un post sulle ship? lo credevi? SBAGLIATO. VI PREGO DEVO FANGIRLARE CON QUALCUNO.
 
MA PER NON ESSERE PRESA PER PAZZA, LO SONO LOL
MI DILEGUO.
UN BACIO.
LARRY
IS
REAL
.

venerdì 7 ottobre 2016

Intervista #4 Ginevra Tomas





Ehi lettori!
Oggi sono tornata con una nuova intervista, questa volta all'autrice del romanzo "Il volo dei gabbiani" che ho anche avuto il piacere di recensire,  ma ora iniziamo^^


Camilla: Ciao Ginevra, benvenuta sul nostro blog!
Ginevra: Grazie a voi per avermi dato l'opportunità di esserci.


C: Quando hai capito di voler diventare una scrittrice?
G: Ho sempre amato leggere, fin dall'adolescenza, e coltivato il sogno di scrivere. Nel settembre del 2013 è scattato qualcosa e ho deciso di provarci. Ho investito un mese nell'ideazione della storia e dei personaggi, poi sono partita. All'inizio, e anche in seguito, non ero certa che sarei riuscita ad arrivare fino in fondo e di sicuro non pensavo alla pubblicazione. Quello che invece ho capito subito è che scrivere mi appassiona moltissimo.


C: Quale è stata la scena più difficile da scrivere? perché?
G: Senza dubbio il primo capitolo. Ci ho investito molto tempo tornandoci innumerevoli volte. Ho scelto un esordio intenso, sconvolgente, assumendone il rischio. Avevo chiaro fin dall'inizio quali caratteristiche dovesse avere e non ho smesso di lavorarci finchè non sono stata convinta che fosse esattamente come lo volevo. Doveva colpire il lettore, coinvolgerlo, emozionarlo. Introdurlo nella vicenda presentandogli tutti i personaggi più rilevanti, oltre ai protagonisti, e permettergli di cogliere alcuni indizi.
C: Sappiamo che il personaggio di Lucia, porta il nome di tua nonna, ha anche il suo aspetto fisico e il suo carattere?
G: Assolutamente no. Lucia come tutti gli altri personaggi del romanzo, è frutto della mia fantasia. Ho scelto di dare alla protagonista il nome di mia nonna perché desideravo dedicare a lei il mio primo libro.

C: Ti sei ispirata a qualcuno per il personaggio di Luca invece?
G: A nessuno  in particolare, l'ho immaginato. Volevo fosse convincente, un personaggio da amare, in grado di far sognare e a cui ispirarsi.

C: Hai altri progetti in mente?
G: Ho moltissime idee oltre che alcuni progetti concreti. Innanzi tutto ultimare il sequel.
La storia di Luca e Lucia non è finita e so che i lettori aspettano con impazienza di scoprire cosa accadrà anche se per ora, non ho alcun accordo per la pubblicazione. In questo momento comunque è importante che mi dedichi alla promozione del romanzo. Credo che la chiave per riuscirci sia
coinvolgere il pubblico soprattutto attraverso i social (Facebook e Instagram in particolare.)

C: Perché hai deciso di utilizzare uno pseudonimo?
G: Scrivere è la mia più grande passione, ma nella vita mi occupo di altro. Ginevra Tomas è la mia metà sognatrice, complementare alla professionista pragmatica con cui convive, ma anche molto diversa da lei, per questo ho scelto di darle una sua identità, per distinguere i due mondi, in modo che ognuno abbia il suo spazio.


C: Cosa hai voluto trasmettere scrivendo il tuo romanzo?
G: Ho scritto il romanzo pensando a tutto ciò che io stessa desidero trovare in un libro.
"Il volo dei Gabbiani" é una storia intensa, ricca di sentimenti, che celebra l'amore a più livelli, trasmette valori autentici, emoziona e commuove. I personaggi sono tutti persone comuni, senza eccessi, nei quali è facile immedesimarsi. Nelle loro vicende ognuno può ritrovare una parte di sè e del proprio vissuto. Qualcuno lo ha definito un romanzo corale, un aggettivo che trovo perfetto per inquadrarlo. È una lettura indicata per i giovani quanto per persone più mature, in grado di coinvolgere i primi quanto le seconde di offrire agli uni e alle altre uno scorcio di ciò che è stato o che potrebbe essere in futuro.

C: Puoi dare dei consigli agli aspiranti scrittori?
G: È indispensabile essere umili e dotati di un forte spirito auto-critico. Uno scrittore è anche un lettore e nel giudicare il proprio scritto deve sforzarsi di adottare questa prospettiva. È importante essere esigenti, bisogna diventare i primi critici di se stessi, i più severi. È molto difficile emergere, è inutile negarlo. La chiave per vivere questa passione serenamente è coltivarla innanzitutto per se stessi, con determinazione a senza focalizzarsi troppo su aspettative difficilmente realizzabili.

C: Quali sono i tuoi autori preferiti? Pensi che in qualche modo abbiano influenzato il tuo stile di scrittura?
G: Ho sempre letto molto e i più svariati generi: classico, thriller e sopratutto romanzi. È difficile identificare gli autori che possono aver influenzato il mio stile anche se sicuramente alcuni di loro mi hanno affascinato e ispirato più di altri. Tra gli stranieri nomino Nicholas Sparks e Lisa Kleypas. Tra gli italiani Irene Cao e Sveva Casati Modignani. Quest'ultima l'ho scoperta solo dopo la pubblicazione perché alcuni lettori hanno trovato il mio stile assimilabile al suo. Se davvero fosse così non potrei che sentirmi onorata.

C: Ho un'ultima domanda, quale è il tuo personaggio preferito e perché?
G: Non ho un personaggio preferito. Nei loro confronti mi sento come una madre verso i propri figli, li amo tutti. Non potrebbe essere diversamente dato che, sebbene non mi identifichi in nessuno di loro, ognuno racconta una parte di me, del mio pensiero e dei miei valori.


Il romanzo lo potete trovare su Amazon (qui il link) al costo di €7.00 in formato e-book mentre a 14.00 in formato cartaceo.










  


sabato 1 ottobre 2016

Recensione #24 Vento dall'est di Chiara Albertini

Ehi lettori!
Oggi sono tornata con una nuova recensione, questo libro mi è piaciuto molto, perciò ve lo consiglio caldamente^^
Ma ora iniziamo!

Titolo: Vento dall'est
Autrice: Chiara Albertini
Casa editrice: Streetlib
Prezzo: €14.00

Trama: 

Il vento… Dove potrebbe portarti, se decidessi di ascoltarlo? Lungo quali sentieri nascosti, inaspettati potrebbe condurti, se ti affidassi a lui?

C’è un vento per ogni stagione. E c’è un vento per le stagioni dell’anima…
Una storia delicata, emozionante, fatta di rivelazioni, di incontri, un lungo viaggio in più vite, dove reale e immaginario si sovrappongono e si scontrano, un complesso gioco di scelte, dove il possibile e l’impossibile si fondono e si confondono fra i richiami del passato e i riflessi del presente.








Parere personale: Iniziamo dalla brevissima trama, proprio vi racconto solo la parte iniziale del primo capitolo, per evitarvi di fare spoiler.
Il romanzo inizia presentandoci una ragazza distrutta e disperata per la morte della madre, tenta il suicidio, ma viene fermata da un uomo, giusto in tempo.
Ma adesso il mio parere.
Chiara ha scritto qualcosa di diverso da tutti i romanzi che si trovano adesso, qualcosa di completamente diverso.
Non avendo mai letto romanzi di questo genere, all'inizio ero moto dubbiosa e scettica, anche perché la trama non rivela molto! (anche se leggendo capisci che il vento è un elemento importante nel corso del romanzo).
Stessa cosa per la copertina, non ne trovavo motivo, ma a tutti i nostri dubbi troveremo risposta^^
Ho amato i personaggi, li ho amati dal primo all'ultimo, li ho amati veramente nel corso del romanzo, ho amato Shannon, Tracy e ho amato Ben, tutti!




"Non avrebbe più custodito segrete parole d'amore, di speranza.
Ma il cuore di Shannon, sì.
Lui ne era colmo. Quel vento, non l'avrebbe mai abbondata."


Ho amato la storia, mi ha fatto piangere, ridere e battere il cuore. Sicuramente è stato un romanzo intenso e pieno di emozioni.
Le storie dei personaggi si collegano, si intrecciano, si completano.
Non ho parole per descrivere questo capolavoro, posso solo consigliarvi di leggerlo!
Mi ha lasciato molto, mi ha lasciato speranza, speranza che anche dopo una caduta, un periodo buio, ci si rialza, ci sarà la luce.
La forza, la forza di rialzarsi, rialzarsi sempre, e andare avanti con il sorriso. Andare avanti più forti di prima.
Mi ha lasciato molto ed è proprio per questo che mi è piaciuto.
Lo stile di scrittura è scorrevole, dialoghi ben costruiti e personaggi ben caratterizzati.
Lo consiglio? assolutamente sì.


Voto: 5/5


E niente lettori, spero di avervi convinto a leggerlo, alla prossima^^