martedì 30 agosto 2016

Recensione #19 La principessa degli elfi di Licia Oliviero

Ehii lettori, oggi sono tornata con una recensionee, oggi di "La principessa degli elfi" di Licia Oliviero, ma iniziamo:)




Titolo:  La principessa degli elfi
Autrice: Licia Oliviero
Genere: Epic fantasy - fantasy per ragazzi
Prezzo: 0,99 euro -e-book 13,99 -cartaceo

























Parere personale: Questo libro parla di Layra, una giovane ragazza che inizierà un avventura che la porterà alla scoperta di un mondo tutto nuovo, molto ma molti in breve.
L'inizio, non mi ha fatto impazzire, o meglio, ho avuto degli alti e bassi, la protagonista mi ha colpito fin da subito, ma il fatto che lei fosse separata dagli altri bambini, che si trovasse in un istituto, mi è sembrata una cosa piuttosto banale.
Anche per il fatto, che l'autrice è subito partita, non si è soffermata più di tanto a spiegarci bene la situazione iniziale, cosa che non mi ha fatto impazzire.
Per quanto riguarda i personaggi, Layra, la protagonista mi è piaciuta, non mi ci sono potuta identificare molto però, non avendo lo stesso carattere, io per esempio se avessi dovuto pulire i pavimenti, per una punizione, di una cosa di cui non colpa, gli avrei tirato in testa la scopa, haha.però è anche una ragazza molto coraggiosa, infatti per ottenere ciò che vuole, non si fa problemi a infrangere le regole!
L'ho trovata anche molto coraggiosa, perché non ha avuto paura, o meglio ha vinto le sue paure, perché la persona coraggiosa, non è chi non ha paura, quelli sono solo gli incoscienti, ma chi riesce a vincerla, e Layra fa proprio questo!
  Ally e Anter i buoni elfi della luce,  mi sono piaciuti anche loro, a tratti però gli ho trovati un po' stupidi e ingenui, ma nel complesso mi sono piaciuti.
I cattivi, ragazzi, mi aspettavo i soliti cattivi banalotti da quattro soldi, ma cavolo se sono cattivi! Sono la crudeltà fatta persona!
Ho apprezzato anche tutte le figure che l'autrice ha inserito nel romanzo, come Streghe della luce, demoni, elfi della luce, elfi oscuri, ninfee.
Mi è piaciuto molto, infatti potrebbe sembrare una cosa banale, ma l'autrice ha combinato una parte di mitologia (come le ninfee) a i classici personaggi che caratterizzano un fantasy (elfi, streghe..) questa cosa, devo dire che mi è piaciuta!
La storia dopo il primo 5% che non mi ha fatto impazzire e nemmeno particolarmente coinvolta, un ritrovamento mi ha colpito soprattutto la frase "Layra, sappi, che se scopriranno il diadema sulla tua fronte, ti faranno del male."
Da lì ho iniziato a farmi delle domande, e sapevo che l'unico modo per scoprire le risposte era andare avanti con la lettura, perciò una volta coinvolta, scorreva che era una meraviglia.
Alcune risposte sono arrivate subito, perché per esempio avesse quel diadema, altre un po' più il là, ma tutti i nodi alla fine, tornano al pettine!


"Perché io non voglio essere una principessa...
io voglio i miei genitori e basta."


Lo stile di scrittura dell'autrice è lineare, semplice e scorrevole, i dialoghi sono lineari e ben fatti.
In conclusione, è una storia scorrevole, adatta ad un pubblico giovane!

Voto: 3.5/5


E niente lettori, la recensione finisce qui, alla prossima :)















giovedì 25 agosto 2016

Recensione #18 Il volo dei gabbiani di Ginevra Tomas

Ehi lettori!
Sono tornata con una recensione, di un libro che mi è piaciuto veramente tanto, e non vedo l'ora di parlarvene, ma prima devo dirvi una cosaa.
Ho deciso di non fare un voto da 1 a 5 ma da 1 a 10, perché riesco a "spaziarmi" meglio, e non so mi trovo meglio con questo tipo di voto.
Poi ancora prima di iniziare ho ancora degli annunci da fare haha, viva le belle premesse!
Sto preparando per la sezione film la recensione di Suicide Squad, ma se vedete quanti post sto preparando per voi, capireste, il prima possibile (che potrebbe essere anche tra un mese haha, ma siamo positivi) la farò e la posterò.
Ma ora iniziamo!


Titolo: Il volo dei gabbiani
Autrice: Ginevra Tomas
Casa editrice: Fondazione Zanetto
Genere: Narrativa contemporanea 
Prezzo: 14,00 euro



Trama: Lucia ha solo tredici anni quando tutto ha inizio, eppure è già perdutamente innamorata di Luca, vent'anni, bellissimo e inavvicinabile. Il suo è un sentimento profondo, viscerale, che nasce da un'affinità elettiva che lei ha riconosciuto nonostante la sua giovane età. Cresciuto con due genitori amorevoli, un fratello e due sorelle, tutti più piccoli di lui, Luca è il tipico bravo ragazzo, serio, di poche parole, educato e maturo, disposto a impegnarsi fino in fondo per raggiungere i suoi obiettivi.
 Lucia è poco più di una bambina, ingenua, solare, estroversa e curiosa, sebbene la sua storia sia stata segnata da un passato drammatico che ha lasciato nella sua vita una scia di sofferenza. Nonostante le differenze un tratto li accomuna: l'amore per la famiglia per la quale entrambi sono disposti a tutto. E per Lucia la famiglia sono due uomini speciali, suo padre Riccardo e nonno Piero, sempre pronti a sostenerla con il loro affetto incondizionato. E' proprio nel dramma che il suo destino incrocia quello di Luca in un incontro che cambierà il corso delle loro esistenze.
 Sullo sfondo di una Milano di periferia, quella del naviglio Martesana e della sua suggestiva unicità, Luca e Lucia scopriranno, attraverso l'esplorazione dei loro sentimenti e della sensualità, la forza di un legame a cui sembrano predestinati. Una storia d'amore, d'amicizia e di affetti famigliari autentici in cui tre generazioni si confrontano attraverso vicende che, intrecciandosi, mettono a nudo un'ampia gamma di esperienze e di emozioni, dalla sofferenza più cupa alla passione più ardente, in un unico filo conduttore.


Recensione: La storia parla di Lucia, che all'inizio del romanzo è una giovane ragazza di tredici anni, perdutamente innamorata di Luca, che oltre ad essere inavvicinabile per la sua età, c'è un altro problema che si presenta all'inizio del romanzo: Andrea, il fratello minore di Luca.
Perché? scopritelo leggendo il fantastico libro di Ginevra Tomas:) HAHAH, non faccio spoiler, leggetelo e non ve ne pentirete!
Per quanto riguarda il romanzo in generale, è scritto in terza persona, e questo da un ampia visione della storia, che non narra solo le vicende di Luca e Lucia, ma anche quella di nonno Piero e di papà Riccardo, due persone magnifiche che nonostante abbiano subito una grave perdita, la stessa che ha avuto la "piccola" Lucia, ogni giorno trovino un motivo per sorridere di nuovo.
Il romanzo dopo le prime settanta pagine subisce un salto temporale di tre anni, infatti Lucia sarà in quarta superiore, e da piccola ragazza, inizia a diventare una giovane donna.
La nostra protagonista mi è piaciuta tantissimo, l'ho travata una ragazza forte, che nonostante tutti gli ostacoli che la vita le ha posto davanti, continua a sorridere, nonostante il vuoto della perdita di sua madre, si faccia costantemente sentire.
Luca anche lui è un personaggio che ho adorato, non trapela mai nulla dal suo sguardo, è un po' il tipico ragazzo bello, ma con quel qualcosa in più che te lo fa amare!
Ho apprezzato tutti i personaggi, dai protagonisti a quelli secondari, nessuno in questo libro ha avuto una vita facile, però è sempre andato avanti, continuando a lottare, ed è questo di questo libro che ho
apprezzato particolarmente dei personaggi: la forza.
Sono tutti personaggi incredibilmente forti.


"Sembrava un angelo caduto,
un bravo ragazzo a cui piaceva interpretare
il ruolo del duro."


Questo libro mi ha fatto riflettere molto, mi ha fatto capire che non puoi decidere di chi innamorarti, che il cuore non si comanda, succede e basta.
Che per quanto tu possa provare a reprimere questi sentimenti, il cuore non si comanda!
Che se una famiglia è unita, piò superare qualsiasi ostacolo.
Una storia coinvolgente, commovente e realisica.
Credo che una storia cos' vada letta almeno una volta nella vita, sono sicura che lascerà qualcosa anche a voi, sono certa, che potrete ritrovarvi almeno in uno dei personaggi, che sono incredibilmente veri, mi sembrava di esserci io nella storia!
Lo stile di scrittura dell'autrice è molto scorrevole, i dialoghi sono ben costruiti, e il suo stile di scrittura l'ho trovato molto coinvolgente, infatti mi veniva una voglia costante di leggere questo libro, in parte per la storia, in parte anche perché l'autrice è riuscita a coinvolgermi, e a farmi amare tutto ma proprio tutto di questo libro.
Il finale l'ho trovato perfetto per il libro, era assolutamente adatto e come ho detto prima perfetto!

Voto: 9/10

E niente lettori la recensione finisce qui, io spero che vi sia piaciuta e che darete una possibilità a questo romanzo, che merita molto!
Complimenti a Ginevra Tomas, per il suo romanzo d'esordio:)
Alla prossima!



lunedì 22 agosto 2016

Recensione #17 Loving an angel: il diario di Safira di Irene Spaziani


Ehi lettori,
come state? spero bene.
Voi non capite quanti post sto scrivendo, magari un giorno mi deciderò a finirli e a postarli, haha speriamo:)
Oggi sono tornata con una nuova recensione!


Titolo: Loving an angel
Autrice: Irene Spaziani
Casa editrice: Self publising
Genere: Urban Fantasy
Prezzo: 0,99 euro, ebook










Trama: Safira, una ragazza comune nel nostro tempo, è pronta a riprendere la noiosa vita di sempre dopo le vacanze natalizie, quando il mistero comincia ad avvolgerla.
Una strana sensazione si annida dentro di lei, allontanandola dal tranquillo scorrere dei giorni da diciottenne.
Strani sogni, pensieri dubbi la tormentano...e poi, una voce nella testa.
L'incontro con un misterioso individuo la catapulterà in un'esperienza appassionante e sconvolgente allo stesso tempo, che cambierà per sempre la sua vita.
E il destino dell'intero universo.














Recensione: Questa è la storia di Safira, una giovane ragazza di diciassette anni, che sente una "presenza" accanto a lei, e come dice il titolo un angelo.
Gabriel, il suo angelo custode dalle ali nere.
Vi dico solo questo, anche se molto probabilmente lo avrete già capito dal titolo:)
L'inizio non mi ha fatto impazzire, l'autrice ci presenta poco la protagonista, che subito ci butta addosso una serie di informazioni, proprio nell'arco del primo capitolo, cosa che non mi ha fatto molto piacere, infatti avrei preferito un inizio più lento e descrittivo, giusto per farci comprendere dove ci troviamo, e con chi abbiamo a che fare.
Safira mi è piaciuta, non mi ci sono potuta ritrovare molto, forse perché non avrei agito al suo stesso modo in parecchie situazioni, però il personaggio è ben costruito, non stereotipato, e piuttosto originale:)




"Safira non era sola. Aveva più angeli accanto a sé
di quanto avesse potuto immaginare
Angeli sinceri, pronti a fare di tutto pur di vederla sorridere
e a proteggerla contro chi era in grado solo di deriderla.
Angeli che le volevano bene davvero e che non l'avrebbero
lasciata cadere in balia della tristezza e della disperazione.
Quelle creature l'avrebbero aiutata contro ogni avversità"


Lara e Maurizio, i genitori della nostra protagonista sono persone stupende, che si preoccupano costantemente della figlia, mi sono piaciuti molto pure loro.
Gabriel però non è l'unico angelo presente nella storia, infatti ci sono pure Luca, Angelica e Alexander.
Gabriel, è un personaggio forte che lotta per le sue convinzioni, per niente stereotipato e ben costruito.
I personaggi per farla breve visto che mi sto dilungando troppo, gli ho trovati ben caratterizzati e bellissimi.
La stroria mi è piaciuta, è intrigante, misteriosa allo stesso tempo, e questo ti invoglia a continuare la lettura, l'ho trovata anche molto dolce, cosa che ho apprezzato, però devo dire che alcune cose le ho trovate un po' tirate per i capelli, proprio al limite, per farvi un esempio spoiler tra 1 2 3
Se una banda di criminali assassini, che frequentano la scuola, e usano il proprio nome, quello vero, come fa la polizia a non trovarli?
Mi è sembrata una cosa assurda.
Queste sono le uniche cose negative che ho trovato.
Lo stile di scrittura dell'autrice è scorrevole, molto lineare e non ho trovato molti errori.
Perciò leggete questo libro, punto.
Non avevo mai letto un libro con protagonisti gli angeli custodi, angeli sì, ma mai di questo tipo, perciò l'ho trovato anche molto originale come storia.
Credo si una cosa importante l'originalità in una storia, una scopiazzata di un altro libri non serve a nessuno, e questa è più di una semplice storia, è un mondo, e sono contenta di averne potuto prenderne parte!
Un bellissimo libro che merita, i miei complimenti all'autrice^^


Voto: 4/5


La recensione finisce qui, un bacio e alla prossima:)









Seganalzione #2 Quando Cupido lancia frecce (ma anche brutti scherzi) di Tiziana Pagano

Ehi lettori!
Oggi sono tornata con una segnalazione:)
Iniziamo!


Titolo: Ma quando cupido tira frecce (anche brutti scherzi!)
Autore: Tiziana Pagano
Genere: Narrativa
Prezzo: 13,00 euro- cartaceo 4,99 -ebook
Formato: 15 per 23
Copertina: morbida
Anno di pubblicazione: 2016
Foliazione: 260
Interno: bn










Trama: Cupido, dio dell’amore, quello che si diverte a scagliare frecce per far innamorare le persone e che spesso, per capriccio o per distrazione, manca l’altro bersaglio facendoci soffrire le pene dell’inferno, sarà il protagonista di due grandi storie, una del presente ed una del passato. Lucrezia, giovane donna e madre di una bambina, ha un ottimo rapporto con il suo ex marito, Roberto: i due ritorneranno insieme o ad avere la meglio sarà Riccardo, l’affascinante produttore di vini francese? Ci tufferemo nel passato, e vivremo la storia d’amore tra Isabelle e Francois, con la corte di Francia e i primi moti della rivoluzione a farle da cornice. Le frecce di Cupido tireranno qualche brutto scherzo, i nostri personaggi affronteranno tradimenti, cospirazioni e la reclusione (per uno di essi) in una delle prigioni più dure di sempre, in un periodo storico in cui questo significava subire ingiustizie di ogni genere. Ai lettori, la scelta di incamminarsi o meno in questo viaggio nel tempo.


Alla prossima lettori!










Intervista #2 Irene Colabianchi



Ehi lettori!
Oggi sono tornata con una nuova intervista oggi ad una ragazza giovanissima, si tratta di Irene Colabianchi autrice della trilogia composta da Failure to queen, The Match e Checkmate.
Vi ricordo che il primo romanzo è gratuito fino alla fine dell'estate in e-book e che potete correre a trovarlo qui  mentre qui potete trovare la mia recensione.
Ma iniziamo subito con l'intervista!

Camilla: Iniziamo con la solita domanda, chi è Irene Colabianchi?
Irene: Sono una ragazza di Roma, classe 1999 che ha deciso di cimentarsi nella scrittura circa quattro anni fa. Frequento il Liceo Artistico e studio all'indirizzo di architettura.
Insomma, sono una normalissima ragazza che ama sognare a occhi aperti.


C: Stai già lavorando a qualche altro progetto?
I: Sì, sto lavorando a tantissimi progetti! Ormai sono partita, ho un paio di idee che sto già mettendo in pratica e che spero di portare presto nella mani dei lettori!


C: Quali sono i tuoi scrittori preferiti? Pensi che in qualche modo abbiano influenzato il tuo stile di scrittura?
I: I miei scrittori preferiti sono assolutamente, Becca Fitzpatrick, Katie McGarry e... ce ne sono tanti altri che ho adorato e che sicuramente mi hanno aiutato a trovare uno stile di scrittura.


C: Quale personaggio ti rappresenta di più? A quale invece sei più affezionata?
I: Il personaggio che mi rappresenta di più del mio libro è la protagonista, Crystal, mentre il personaggio a cui sono più affezionata è Elliott. Arrogante e narcisista, è il cattivo ragazzo che in fondo ha un' anima dolce, e che, se è amato dalla persona giusta, può solo migliorare.


C: Cosa ti piace fare nel tempo libero?
I: Se nel tempo libero si intende quando non scrivo e non studio, faccio delle passeggiate o incontro le mie amiche per una cena a base di sushi che adoro, o magari un cinema a base di fantasy, misteri da scoprire e amore. Ma quando non sono con loro, bè, mi piace guardare serie tv con mia madre.


C: Uno degli elementi principali del tuo libro sono gli scacchi, come mai hai scelto questo elemento per il fulcro del libro? Lo hai scelto perché ti è sempre piaciuto giocarci?
I: L'ho scelto, perché ho sempre visto gli scacchi come un gioco che ha bisogno di studio dell'avversario, è pieno di insidie e da qui sono partita per creare la Scacchiera Nera.
Io penso che ci sia un po' do 'crudeltà' nel gioco; è tutta una questione di strategie e di mosse ben studiate per eliminare l'avversario.
Gli scacchi rappresentano un po' la società di oggi: bisogna studiare le mosse giuste per riuscire a farsi valere e, nel caso del libro, la Scacchiera Nera, simbolo di cattiveria , ce la mette tutta a ribaltare le sorti di ogni individuo.
Poi sì mi piace giocare a scacchi. Andando all'Artistico studio anche le sculture di vari artisti, e per me sono un po' come delle statuine... in miniatura.


C: Per Crystal, hai preso spunto da qualcuno per sviluppare questo personaggio? Oppure è di pura fantasia?
I: Crystal è uguale a me, identica, tranne che per l'aspetto esteriore. è simpatica, e abbastanza sarcastica, talvolta un po' fifona, ma dal temperamento forte. Dal punto di vista caratteriale, l'ho creata a mia immagine, mentre l'aspetto esteriore è tutto il contrario: capelli biondi, pelle bianca, occhi verdi, mentre io sono mora e occhi scuri. Crystal è un personaggio forte, con le sue convinzioni, ma è disposta a cambiare le proprie idee in base al corso degli eventi, plasmando le nuove convinzioni secondo ciò che le succede e per il bene di chi le sta intorno.
Sarebbe un po' come guardare il mondo da più punti di vista.


C: Come hai scelto l'acchiappasogni come simbolo del libro?
I: L'acchiappasogni mi è sempre piaciuto, leggero e delicato con quelle piume, mentre misterioso con quell'intricata ragnatela di fili.
Quindi direi è stato un po' per la sua bellezza, ma anche per il significato che ognuno di noi gli attribuisce, anche in modo diverso.


C: Invece per Elliott hai preso spunto da qualcuno?
I: Elliott è il risultato della mia personale ricerca dell'uomo ideale.


C: Ho un ultima domanda per te, come hai scelto i nomi dei personaggi? Hai guardato il significato?
I: Per i nomi dei personaggi ho scelto accuratamente: il nome Crystal che in italiano è Cristallo, mi piace molto, e l'ho scelto per la protagonista, perché volevo per l'appunto descrivere una persona sensibile, dalle mille sfaccettature; Per Elliott invece mi è venuto per ispirazione, JP, John Peter, penso che non esiste un nome del genere, me lo sono inventato mentre scrivevo i primi capitoli.
Grace, bè internet dice che le caratteristiche di chi porta questo nome sono molto positive: buona, dolce, timida, mentre la Grace del mio libro, è tutto il contrario, mi piaceva questo contrasto; Per gli altri ho usato nomi abbastanza tipici in America, non volevo neanche esagerare con le particolarità, visto che sono personaggi secondari.


Lettori, l'intervista termina qua, io spero vi sia piaciuta e alla prossima:)

giovedì 18 agosto 2016

Recensione #16 Eloise, dietro la maschera la rivelazione di L. Vucetich

Ehi lettori!
Sono tornata con una nuova recensione oggi un po' negativa, questo romanzo con me ha avuto degli alti e bassi:(
Premetto come sempre che questo è il mio parere puramente soggettivo e soprattutto sincero.
Ma iniziamo!

 


Titolo: Eloise, dietro la maschera la rivelazione
Autrice: L Vucetich
Casa editrice: Albatros
Genere: Fantasy



Recensione: Allora, evito di parlarvi della trama perché la verità e che non la saprei raccontare haha.
Andiamo per ordine, l'inizio non mi ha fatto impazzire l'ho trovato molto lento forse perché l'autrice doveva descriverci e presentarci la nostra protagonista, però non è riuscito a coinvolgermi abbastanza anzi ho faticato ad andare avanti con la
lettura, se devi essere pienamente sincera.
Ma fortunatamente non è per tutto il romanzo, infatti verso metà il romanzo ingrana la marcia e diventa droga, non sono più riuscita a staccarmene:)
Soprattutto la parte di mezzo, per chi l'ha letto quando è apparsa Camilla mi ha fatto impazzire^^
Però come dicevo prima, la storia bellissima nulla da dire, ma ha anche delle cose negative che non mi sono piaciute.
Ho già letto in altre recensioni questo fatto, che ho ritrovato anche io nel corso della lettura ovvero che la protagonista si innamora quasi subito di Lukas, ma veramente troppo in fretta c:
Però l'autrice voleva farci capire che Eloise, prova qualcosa di diverso con Lukas, infatti per tutto quel tempo a cui le è stato mancato l'amore, si è "buttata" per bisogno di affetto e fiducia.
D'altro canto resto sempre del parere che un'amore forte ci vuole del tempo per costruirlo.
Ma un'altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è che lei già essendo innamorata dubita di lui, insomma se sei innamorata un po' di fiducia!
Lo stile di scrittura dell'autrice è molto scorrevole però a tratti soprattutto all'inizio "ripetitivo" per farvi un esempio "mi sentii trascinare vicino all'albero lì vicino" le parole sono molto ripetute all'inizio più che altro.
La maggior parte dei personaggi mi sono piaciuti, l'unica è stata proprio Eloise.
Molte volte l'ho trovata stupida e superficiale, e altre volte non capivo nemmeno il perché di certe azioni.

"Te lo si legge negli occhi. Non hai neanche bisogno 
di pronunciare il suo nome per cambiare la luce 
che ti illumina il viso.
Sei silenziosa, non hai bisogno di spiegare al mondo 
chi stai cercando e per quale motivo lo stai facendo, lo tieni per te,
sembra quasi che tu abbia paura che gli altri non possano capire,
che potrebbero distruggere tutto ciò che per te è così prezioso.
È davvero fortunata quella persona, anche io vorrei qualcuno che lotta.
Non per la sua vita, ma per la mia."




Per esempio un piccolissimo spoiler concedetemelo perché sennò non posso motivare, a chi viene in mente di scrivere sullo specchio del bagno il nome “Lukas”? Per l'amor del cielo se vuoi tenerlo segreto almeno un po' di intelligenza nel non scriverlo! Per di più senza nemmeno cancellare!
Perciò non mi ci sono potuta rivedere molto.
Ma devo specificare che durante il romanzo subisce una crescita è una cosa che ho notato molto spesso in questi ultimi tempi è che lei all'inizio è stupida e indifesa e poi inizia a diventare forte e cazzuta.
Perciò in sintesi l'inizio è stato un grande NO.
Poi il libro migliora a mio parere, è diventa molto più bello!
Ma continuando,
Lukas mi è piaciuto, ben caratterizzato con spirito.
Ma il mio personaggio preferito è stato assolutamente Caroline, è sempre stata molto misteriosa infatti Eloise non sa praticamente nulla di lei, e questo ti spinge a voler scoprire di più.
Credo sia anche stato un personaggio ben riuscito, infatti a metà si scopre una cosa che vi giuro non avrei mai detto, è tutto quello che credevamo non era come sembrava, e la storia prendeva una piega ancora più interessante!
Ultima cosa ma non per importanza i nomi dei personaggi haha:) è una cosa che personalmente do importanza, Eloise, il nome della protagonista, l'autrice è riuscita a trovare un nome particolare che non sia Summer, Hope o qualsiasi altro nome strano.
Anche per Lukas che di solito i classici nomi che io noto sono Will, Noah veramente non avevo mai visto il nome Lukas, in un libro, però haha magari sono solo io!
Ho amato anche come l'autrice abbia aggiunto varie figure, che di solito sono in fantasy separati (sirene, streghe, stregoni, vampiri...) perciò mi è piaciuto veramente tanto anche questo fatto;)
In conclusione è stata una lettura carina, può migliorare ho letto di meglio, ma se siete amanti del genere potrebbe essere una cosa nuova da provare!

Voto: 2.5-3/5

Niente lettori la recensione finisce qui, ringrazio l'autrice per avermi gentilmente inviato una copia del romanzo:)



domenica 14 agosto 2016

TBR #1 Agosto

Ehi lettori!
Oggi sono qui per inaugurare un' altra rubrica ancora, cioè la mia TBR per i vari mesi, sono super in ritardo con questo mese, ma scusatemi!
Qui ci sono tutti i libri che vorrei leggere nel mese di Agosto, iniziamo!


- Radice di Liliana Marchesi


Il primo libro che vorrei leggere questo mese, è Radice di Liliana Marchesi, l'ho iniziato sono solo veramente all'inizio, ma non vedo l'ora di finirlo per potervene parlare qui sul blog!


- Eloise di L. Vucetich


Vorrei leggere anche Eloise dietro la maschera della rivelazione, mi ispira tanto, anche la copertina mi piace tanto, perciò per il momento ho delle aspettative altissime!


- Giglio bianco di Simona Bagnato


Giglio Bianco di Simona Bagnato, lo avevo iniziato ma non l'ho ancora terminato spero assolutamente di farlo questo mese, visto che premetteva davvero bene!


- Failure to queen di Irene Colabianchi


La trama di questo libro è veramente intrigante che devo leggerlo questo mese, per poi parlarvene sul blog e dirvene cosa ne penso e se ha superato le mie aspettative!


- Loving an angel Il diario di Safira di Irene Spaziani



Di questo libro veramente non ho aspettative, non l'ho inquadrato in un modo preciso, aspetterò di leggerlo e di farmene un' idea al momento.


- La stella dell'Eire di Valentina Marcone



Questo è l'ultimo libro che punto a leggere questo mese, sono un po' ma spero di potercela fare!


Lettori, il post finisce qua alla prossima!

sabato 13 agosto 2016

Readers Broblems Book Tag #4

Ehi lettori!
oggi sono qui, per fare un tag che mi ispirava veramente molto e che volevo fare da tanto!
Si tratta del Reader ploblems book tag, iniziamo!




1- Hai ventimila libri nella TBR come scegli il libro da leggere?

Allora, di solito vado a istinto, prendo quello che mi ispira di più al momento, di solito faccio così, non riesco a leggere un libro che non mi piace, oppure che non mi sento di leggere!


2- Sei a metà di un libro che non ti sta piacendo affatto. Lo abbandoni, o mantieni il tuo impegno e lo finisci?

Di solito cerco di finirlo, non mi piace abbandonare libri a metà, però se proprio non cela (si scrive così? boh hahah) ne inizio un altro, però continuando contemporaneamente a leggere anche l'altro libro, prima o poi lo finirò!


3- Si avvicina la fine dell'anno, e tu sei lontana dal raggiungere il tuo obbiettivo nella challenge dei libri da leggere di Goodreads. Provi ad accelerare adesso? E come?
No, assolutamente io faccio la challenge boh, veramente io faccio la challenge su Goodreads solo per ricordarmi l'ordine e che libri leggo, non per dire di aver letto tot libri, perciò non farei nulla, leggerei quando sento di volerlo fare!


4- Le cover di una saga che ami sono diverse. Come superi la cosa?

La pura verità è che non mi fa ne caldo ne freddo, okay, non mi fa di certo piacere vedere altezze diverse, ma non mi dispero, anzi, molto spesso se il primo c'è sia in copertina flessibile che rigida, e la seconda solo rigida, prendo la morbida per risparmiare hahah, non mi dispiace più di tanto.


5- Tutti ma proprio tutti amano un libro che a te proprio non piace. Con chi condividi le tue opinioni?

Per questo ho aperto il blog, molto spesso ne parlo qui!


6- Stai leggendo un libro in pubblico, e ti viene da piangere. come ti comporti?


Mi trattengo, ma se proprio non posso piango.


7- Sta per uscire il volume di una serie che segui, ma tu ti comporti? Rileggi il libro precedente? dai una scorsa alla sinossi su Goodreads? Non leggi il nuovo? Ti limiti a piangere disperatamente?


Molto spesso rileggo il libro precedente, amo rileggere libri, rivivere storie che ho già vissuto, perciò assolutamente rileggo il precedente, e poi il seguito.


8- Non vuoi che nessuno, che NESSUNO prenda in prestito i tuoi libri, come glielo dici?
Partendo dal presupposto che a me non dispiace dare un libro in prestito (a persone fidate ovviamente) nel caso glielo dico e basta, odio quando la gente si inventa scuse con me, perciò non lo faccio neanche io, dico subito, senza fare giri di parole:)


9- Blocco del lettore. Nell'ultimo mese hai abbandonato almeno cinque libri. Come fai a uscirne?

Di solito cerco di leggere un romance, quelli mi sbloccano sempre, quei romanzi leggeri.


10- Stanno per uscire tanti libri che ti interessano. Quanti ne compri veramente?
Quanto vorrei dire "li compro tutti" NO. Purtroppo no, ne compro quattro al massimo.


11- Quanto deve aspettare veramente un libro sulla tua libreria prima di essere effettivamente letto?
Purtroppo anche più di un mese:(


Niente lettori il post finisce qui, alla prossima:)

venerdì 12 agosto 2016

Recensione #15 Raven Boys di Maggie Stiefvater


Ehi lettori!
Sono tornata con una recensione purtroppo oggi negativa, mi dispiace tanto dover fare questa recensione, infatti in questo periodo stavo leggendo tanti bei libri che mi dispiace rovinare la sfilza di recensioni positive per una negativa, però sento di dover dire la mia su questo libro super acclamato!
Premetto che questa è la mia umile opinione, ne non voglio offendere chi ha amato il libro, semplicemente a me non è piaciuto:)
Questo libro, l'ho letto qualche mese fa, però ho deciso di fare la recensione solo adesso, per mancanza di tempo!
Ma iniziamo;)


Titolo: Raven boys
Autrice: Maggie Stiefvater
Casa editrice: Rizzoli
Genere: Fantasy
Prezzo: 16,00




Trama: Nata in una famiglia di chiaroveggenti, Blue Sargent, sedici anni, fin da piccola sa che con un bacio ucciderà il suo vero amore. Ora però a quanto pare il momento è prossimo: prova ne è la visione che Blue ha nella notte della vigilia di San Marco, quando gli spiriti dei futuri morti di Henrietta, una cittadina della Virginia, si mostrano alle veggenti Sargent: Blue vede lo spettro di Gansey e apprende che è proprio lui il suo vero amore, e quindi la persona che ucciderà. Fatalità vuole che Gansey di lì a poco si presenti alla porta delle Sargent per un consulto magico: da anni è sulle tracce di Glendower, mitico re gallese la cui salma è stata trafugata oltreoceano secoli prima e sepolta lungo la linea temporale che attraversa Henrietta. Blue decide di aiutare Gansey, e si ritrova coinvolta nella ricerca di questa sorta di Graal insieme agli altri Raven Boys, i problematici studenti della scuola che Gansey frequenta. Ma questo è solo l’inizio dell’avventura.







Recensione: Questa storia parla di Blue, una ragazza che vive in una famiglia di veggenti, ma lei è l'unica a non avere il dono della visione, bensì lei è tipo un "amplificatore" infatti amplifica l'energia altrui.
Però su di lei c'è una profezia, ucciderà il suo vero amore con un bacio.
Perché questa trama è così maledettamente promettente? Avevo aspettative altissime, mi aspettavo molto dalla Stievfater, e invece è stata una delusione pazzesca.
Non voglio andare oltre con la trama per evitare di fare spoiler, cosa che non voglio assolutamente fare, per chi lo vuole leggere.
Per la striatura del romanzo, il libro è scritto dai Pov di ogni protagonista.
Andiamo con ordine, lo stile di scrittura dell'autrice in una parola? illeggibile .
Lento tremendamente lento, in questo libro accadono tante cose, ma per la lentezza della storia in sé e dello stile di scrittura di Maggie, risulta pensante, per niente coinvolgente e oserei dire noioso.
I personaggi maschili non sono stati caratterizzati bene, tanto che non capivo chi stesse parlando, li confondevo tutti!
Poi assolutamente tutti stereotipati, senza una propria personalità!
Blu, la nostra protagonista, non la capivo, non capivo i suoi sentimenti e tanto meno i suoi ragionamenti, mi aspettavo che appena vedesse Gansey scattasse quel qualcosa in più che non è scattato!
Mi aspettavo una storia d'amore, ma qui di amore non c'è traccia, come ho detto prima a tratti non capivo nemmeno la protagonista!
La storia, in generale lenta, come tutto il romanzo, ma soprattutto la storia delle linee di parteria l'ho trovata pesante sentir parlare sempre di questo!
I dialoghi, alcuni non avevano né capo né coda, cose senza senso uscivano dalle bocche dei protagonisti!
Ogni volta che prendevo in mano questo libro mi veniva il magone.
Prima di comprare questo libro averó letto tante di quelle recensioni per essere sicura che facesse al mio caso, tutti che dicevano "non ve ne pentirete" e cose del genere, ma la storia è assolutamente superficiale, lenta e noiosa.
Il finale non mi ha convinto, se la storia è lenta e tirata per le lunghe il finale è una cosa affrettata che non mi ha fatto venire la minima voglia di leggere il seguito!

"Oggi pensò Blue, è il giorno in cui smetto
di ascoltare il futuro e inizio a viverlo."

Dopo tutte queste cose negative c'è una sola cosa o persona che si salva in questo libro Adam, uno degli amici di Gansey, devo dire che lui l'ho adorato, per tutto il corso del romanzo, l'ho trovato non so come dire "vero"? Mentre tutti gli altri personaggi sono tutti stereotipati (Gansey, il classico ricco e figo, Roran il classico tipo violento allo stile Hardin di Afetr, ma ovviamente figo...)
Però ho amato due personaggi Noah e Adam, perché qua te persone ci sono nelle stesse sue condizioni? Quante persone devono faticare per andare a scuola? Quante persone vivono tuttora quello che vive Adam?
Invece Noah l'ho apprezzato perché mi ha sorpreso ha un certo punto si è scoperta una cosa che non mi aspettavo, anche se è stata una piccolissima parte del romanzo, mi ha stravolto questo personaggio che da considerarlo il classico invisibile del gruppo, è passato a qualcosa d'altro che adesso non vi SPOILERO!
Questo è il mio parere puramente soggettivo, so che al 99% delle persone ha amato questa serie beh io faccio parte del 1% che purtroppo non l'ha apprezzata, ho detto solamente è unicamente il mio parere!

Voto: 1/5

E niente lettori il post finisce qui, io spero che la recensione ci sia piaciuta e alla prossima:)





















giovedì 11 agosto 2016

Intervista #1 Giulia Bacchetta


Ehi lettori!
Oggi sono qui con un nuovo post, per una cosa molto speciale, un intervista ad un' autrice che ha scritto un libro e un racconto meravigliosi, ma che è anche una persona meravigliosa.
E io ho avuto l'onore di poterla intervistare, ringrazio tanto Giulia per la disponibilità:)
Per chi non lo sapesse, Giulia ha scritto un racconto per bambini intitolato "Le avventure del piccolo Ilian" e un romanzo "Emma Braccani "perché io non posso"".
Ma ora iniziamo con l'intervista!


Camilla: Iniziamo da Emma, hai preso spunto da qualcuno per la creazione di questo personaggio? Oppure è tutto di fantasia?
Giulia: Sì, ho preso le basi di me stessa; esattamente come me Emma predispone della passione per la filosofia e psicologia, e da queste fondamenta ne ho sviluppato il carattere, che per certi versi è tanto diverso da me.




C: Leggendo il romanzo, sembrava che il tema della violenza sia stato vissuto in prima persona, hai preso spunto a cose che purtroppo sono accadute a persone che conoscevi oppure dalle cose che accadono purtroppo, hai giorni nostri?
G: è un'osservazione che hanno fatto tutti quelli che fin'ora hanno letto il libro, e debbo dire che da un lato mi fa più che piacere, perché significa che le emozioni di cui tratto arriv342
hnano al lettore; mi è stato detto da loro che mentre leggevano è stato come se fossero le protagoniste della storia, e per me questa è una conferma. Ho anche la passione per la recitazione ed immedesimarmi in ciò che non sia io, mi piace tantissimo. Conosco solo tre tipi di emozioni: la rabbia, l'odio e la frustazione. Da qui nasce la storia di Emma che, da come mi è stato detto, suscita questo tipo di emozioni. Non è la mia storia, io non ho mai avuto la voglia irrefrenabile di scrivere sulle pagine di un diario segreto.
E inoltre molti personaggi portano una parte del mio carattere, altri invece sono di pura fantasia.
Mi sono ispirata alla realtà, Emma Braccani è un libro molto reale ma questo perché da sempre sono stata molto interessata a ciò che accade nella società odierna, da non confondere che io l'abbia vissuto in prima persona.


C: Come mi ha detto, tu scrivi d'istinto, non hai mai pensato per una volta di non seguire il tuo istinto, ma di stare a pensare per ore e ore sulla sorte di un personaggio o di un avvenimento?
G: Fortunatamente no, non ho mai avuto il tipico problema della pagina bianca.
Ho molte idee, che con la passione possono davvero portarti ad inventare cose che neanche tu stessa ti saresti mai aspettata di inventare.
Ovviamente ho anche degli antefatti, biografie di qualsiasi personaggio, ma quello serve a me, per ricordare nei dettagli la loro vita.


C: Filippo... di lui avrei fin troppe cose da chiederti! Ma una cosa mi sono chiesta durante il corso della lettura, perché lui non rinuncia ad Emma, nonostante i suoi continui rifiuti?
G: Filippo è un personaggio che apparentemente potrebbe sembrare superficiale, poichè a scuola non è molto in gamba, al contrario di Emma che invece ama molto lo studio e tutto ciò che conosce di nuovo, ma per tornare e Filippo sebbene sia poco interessato alla scuola, non è poi così stupido; la figura di Emma lo intriga, perchè è una persona molto introversa e anche misteriosa, il che smuove l'interesse di lui e questo è uno dei motivi per il quale continua a combattere per lei.
C'è anche da dire che in questo primo libro noi abbiamo conosciuto poco di lui, ma come il resto dei personaggi anche lui ha un suo vissuto.
Bisogna aver pazienza di aspettare, e questo non lo dico a te ma a me stessa!

C: Scrivendo questo libro, tu hai voluto dare voce a un tuo pensiero, credi che qualcuno tra i lettori abbia compreso il messaggio o dica ancora "ma io le storie di Giulia non le capisco mica" come quando eri bambina?
G: Mi viene da sorridere perchè mi hai ricordato la mia infanzia in cui scrivevo davvero storie incomprensibili, oltre che ingiustificate.
Iniziai a scrivere Emma Braccani, pensando di creare un eroina per me stessa, ma andando avanti
penso che la sua funzione era nascosta dentro di me; spero tanto che Emma possa rappresentare
l'eroina di molte ragazze della sua età che non vivono situazioni piacevoli e che ogni giorno devono lottare per avere la loro libertà individuale.

C: Personalmente io ti stimo, per avere scritto un libro che mi ha cambiata, che mi ha lasciato un segno e ti auguro tutto il meglio per questo libro!
Ma se non sfondassi come scrittrice cosa ti piacerebbe fare? Continuare a lavorare nella'ambito della scrittura?
G: Ti ringrazio per l'augurio.
Sinceramente non ho mai ambito a diventare qualcuno, bensì che un giorno i miei romanzi possano diventare qualcosa per tante persone.
È noto a tutti lo stato di difficoltà con cui molte donne o giovani ragazze siano messe a tacere con la violenza.
Emma parla, e spero che questo suo modo di parlare possa esortare anche le altre a fare lo stesso.
Se le mie storie non dovessero colpire l'attenzione dei lettori, significa che non avrei abbastanza talento e non avrei problemi a continuare la mia solita vita.
Non so dirti cosa vorrei fare, la scrittura è stata sempre parte di me, anche se per molto l'ho allontanata da me stessa, con l'illusione che prima o poi potesse lasciarmi in pace; io non ho cercato la storia è venuta lei a trovare me ed io non ho avuto la giusta abilità di di rifiutarla con scuse solite. Lavoro part time in un bar e quando torno a casa scrivo per sei o otto ore di fila, incluso il sabato e la domenica, per cui anche se non dovesse andare come il mio istinto spera che vada, non riuscirei a chiudere la porta a questa meravigliosa arte.
Vivo il presente e al momento con la passione per la scrittura porterò a compimento ciò che il mio istinto si è prefissato di fare: completare i romanzi di Emma Braccani.

C: Filippo, lui è il personaggio che mi ha colpito di più, perciò vorrei farti ancora una domandina  su di lui, senza fare stoppa spoiler, Filippo resterà anche sei volumi successivi?
G: Su questa domanda non posso risponderti perché è uno spoiler.
Basti pensare che lui a scuola frequenti la stessa classe di Emma, e vive al convitto Julius proprio come lei, quindi potrei aggiungere a te una seconda domanda: quante possibilità pensi che ci siano che lui scompaia nei prossimi libri?

C: Sappiamo poco anche di Fanny, nei prossimi volumi scopriremo di più su di lei?
G: Sì certo ci sono tante cose da sapere su Fanny, e io amo scrivere di lei.

C: Emma ha subito tante tristezze e delusioni nella sua vita, perché hai deciso di aggiungere anche la delusione dei suoi amici? Perché hai deciso di farla allontanare dai suoi amici? Penso sia una cosa ben fisicità da parte tua per far vedere che Emma è forte, perché una persona debole avrebbe ceduto, si sarebbe rovinata, mente Emma è forte e decide di salvare se stessa.
G: Hai avuto la giusta intelligenza per rispondere alla tua domanda, Emma é forte e poi vorrei aggiungere che il passaggio tra l'infanzia e l'adolescenza é sempre un po' critico; nel libro spero che sia chiara la differenza tra lei e il suo gruppo di amici.
C'è tensione, odio. Ma forse questi sentimenti ci sono sempre stati, il bello è che durante l'infanzia ad attenuare il tutto.
Quando si cresce invece, tutto torna a galla, ed Emma all'inizio crede che siano stati loro a non volerla più nel gruppo, quando poi in realtà è stata anche una sua scelta, se pur sofferta.

C: Emma è simile a te? per esempio anche tu tenevi un diario? E perché hai deciso di affidare un diario a Emma?
G: Solitamente le persone introverse sfogando le proprie frustrazioni o sulla lettura o sulla scrittura; è vero che a Emma ho tolto tutto che potevo non toglierle e risparmiarle di star male, ma in compenso le ho affidato un diario segreto, che per una persona introversa è come avere un pane tra i denti.
Quindi potrei dirti che Emma non è sola; lei sente questa voglia irrefrenabile di macchiare le pagine d'inchiosto con i suoi tormenti, quasi stesse sfogandosi con un migliore amico, e in genere i migliori amici ci ascoltano, ci permettono di trafiggerli con le nostre angoscie.
Ecco, il diario per Emma ha questa funzione. Non è poi così sola come sembra. Io e lei siamo molto diverse su questo aspetto; io ho avuto più di un diario segreto ma non ho mai sentito il bisogno di scriverci pensieri che appartenessero alla mia vita. Ricordo che li riempivo di storie e testi di canzoni che inventavo per le stesse storie; ero felice così.
Inoltre Emma è molto forte, io non so se avessi avuto la stessa forza che lei dimostra palesemente di avere.

C: Come hai scelto il nome per la nostra protagonista? perché hai deciso di affidarle  il nome “Emma”?
G: Scelsi il nome molto d'istinto, forse perché prediligo i nomi brevi. La cosa curiosa è che  dopo che terminai  di scrivere Emma Braccani, andai a cercare il significato del nome, a me piace moltissimo scovare le origini dei propri nomi e fra una ricerca è un'altra scoprii che il suo significato è di donna forte, potente.
Ho centrato il nome in pieno, mi vennero i brividi.

C: Tutti i nomi del romanzo sono di origine Italiana perché invece hai deciso di scegliere il nome ”Fanny”?
G: Amo il Francese; per me è una lingua molto romantica.
Questo non è l'unico motivo per il quale le ho affidato il nome di Fanny Cochard. Diciamo che mi intrigava l'idea di darle un nome diverso che rispecchiasse il suo essere curioso, di giovane ragazza solitaria.
Ci sono anche altre questioni sulla scelta del nome, al momento purtroppo non posso rivelarle.

C: Sappiamo che Roberto è diventato così per via della. madre Olga, provo rabbia per le azioni c'è compie o pena, per ciò che ha vissuto?
G: Nei confronti fi Roberto, con questo primo romanzo provo principalmente rabbia.

C: Hai scelto fin da subito di affrontare il tema della violenza nel tuo romanzo?
G: Sì, come ti dicevo l'interesse verso la società ha creato dentro di me e in maniera totalmente inconscia la storia di Emma.

C: Pubblicherai i seguiti di Emma sempre in self?
G: Sì a meno che la storia di Emma non venga rifiutata da tutte le case editrici D'Italia, continuerò a auto-pubblicarmi.
Oggi giorno grazie a questi usi super tecnologici è possibili esplorare l'esterno da soli. Al momento in realtà sono impegnata nella revisione dello stesso, il quale a mio parere meriterebbe una , prevista per l'autunno e non solo in formato digitale, ma stavo optando l'idea di richiedere dallo stesso sito anche la stampa dell copie, da permetterne il loro acquisto in qualsiasi libreria.
Mi piace fare le cose da me.
Ne sto migliorando lo stile è ho inserito anche qualche scena inedita.
Non posso confermare nulla, ma neanche reprimere l'entusiasmo che proverei qualora la storia di Emma venisse accolta è supportata. da qualche Casa Editrice; guardare un giorno i romanzi di Emma Braccani stampati su carta, è un sogno che non sento ancora di poter spegnere.

C: Ultima domanda veloce su di te, mi hai detto che la Rowling è una delle tue scrittrici preferite. Quando hai scoperto la saga di Harry Potter?
G: Quando avevo all'incirca undici anni, sorpresi una cara amica a leggere “Harry Potter e la pietra filosofale” e quando me ne parlò ne rimasi così incuriosita che le domandai di prestarmelo, lei accettò  e da quel momento capii che la saga della Rowling avrebbe potuto rafforzare, la mia passione della lettura. Faticai a comprarmi il resto della saga, questo perché la lettura come tutte le altre passioni, per poterla coltivare ha bisogno di risorse economiche, ma alla fine ci sono riuscita, qualcuno mi è stato regalato da amici inestimabili, ed è andata che ho letto ben tre volte tutti i sette libri.
In ogni modo la Rowling non è la mia unica scrittrice preferita, stimo anche Virginia Wolf, Jane Austen! Ma bisogna anche stimare il Made in Italy perché la dignità alla narrativa e alla letteratura l'hanno apportata anche tantissimi scrittori/scrittrici del nostro paese; Alda Merini, Umberto Eco, Pirandello.
Sono orgogliosa di essere Italiana.

E niente lettori il post finisce qui, è la prima volta che scrivo dal cellulare, non fatelo mai haha perciò mi scuso per gli errori di battitura:(
Una bacio alla prossima!


mercoledì 10 agosto 2016

Recensione #14 Failure to queen di Irene Colabianchi

Ehi lettori!
Sono tornata con una nuova recensione:)
Iniziamo subito!


Titolo: Failure to queen
Autrice: Irene Colabianchi
Genere: Fantasy
Prezzo: 2,99




Trama: Crystal Young ha sedici anni e vive con il padre in una cittadina del Vermont, sulle rive di un lago.
Vive una vita ordinaria tra amici e scuola.
Finirà per dover affrontare diverse insidie, quando in città arriva Elliott Davis e i suoi amici. Sono ragazzi scontrosi, misteriosi ed estramamente affascinanti.
Crystal dovrà andare alla ricerca di spiegazioni per scoprire cosa sta succedendo e perché d'improvviso: il padre rischia di morire diverse volte e qualcuno sembra proprio avercela con lui e sua figlia, gli stessi Davis sono strani e lei si ritrova ad avere a che fare con l'arrogante Elliott.
Sono entrambi presi l'uno dall'altra senza neanche rendersene conto, ma come dice il detto niente è come sembra e quando Crystal avrà la risposta a queste stranezze dovrà fare delle scelte e imparare a conoscere il mondo della Scacchiera Nera, dove i componenti del gioco degli scacchi sono creature dall'aspetto umano e l'anima d'ombra che fanno riferimento all'Umo Nero.
La Scacchiera Nera svelerà i suoi segreti...siete pronti a incontrare l'Uomo Nero?



Recensione: Prima di iniziare vi dico che il primo libro della saga (questo) è gratis in e-book in occasione dell'uscita del terzo libro libro della saga, ma a tempo limitato!
Perciò affrettatevi:)
Ma tornando a noi, non credo di dovervi dire molto della trama, infatti trovate tutto quello che c'è da dire su questo romanzo nella trama riportata sopra!
Il prologo mi ha colpito subito, non si sa bene di cosa l'autrice stia parlando, però allo stesso tempo ti incuriosisce con le informazioni che riesci a captare, e questo ti invoglia ad andare avanti per scoprirlo!
Dopo il prologo invece veniamo catapultati nella vita di Crystal che da normale sedicenne si troverà a combattere varie insidie, la nostra protagonista mi è piaciuta, l'ho trovata una ragazza forte, infatti la madre l'ha abbandonata, e nonostante questo è andata avanti, anche se qualche volta la mancanza della figura materna si sente!
Mi sono ritrovata molto in lei, infatti come ad averlo fatto apposta, anche io pratico scherma, e suono uno strumento a fiato!
Elliott, (il protagonista maschile) questo personaggio mi ha fatto letteralmente impazzire!
Ha un po' il fascino alla Edward Cullen, anche se non c'entra nulla con il bel vampiro.
Però quel personaggio che mi ha incuriosita di più oltre Elliott si intende haha è stata la vecchia vicina di casa della nostra protagonista, inquietante e misteriosa!
JP, anche lui l'ho adorato, tantoooo!
Al contrario di Grace, odio puro per questa ragazza:(
Alla fine, bene o male mi sono piaciti tutti i personaggi:)
La storia è originale e intrigante, non avevo mai sentito parlare di una storia incentrata sugli scacchi, wow Irene è riuscita a trovare un'argomento mai sviluppato prima in un fantasy ma rendendolo ugualmente intrigante, vi giuro non sono riuscita a staccarmi da questo romanzo!
Volevo e dovevo sapere che cosa accadeva!

"Attenti a Mary Shaw dagli occhi pazzi,
non aveva figli ma solo pupazzi.
E se nei vostri sogni appare,
ricordatevi di non gridare."

Lo stile di scrittura dell'autrice è scorrevolissimo e mi ha anche sorpreso infatti per la sua giovane età mi aspettavo più errori oppure uno stile totalmente diverso, invece mi ha stupito, infatti questo libro è scritto molto bene, ho trovato che l'autrice si soffermasse sui dettagli, descriveva dettagliatamente ogni situazione ma senza mai cadere nel pesante!
Però in questo romanzo ho trovato anche dei clichè, soprattutto all'inizio del romanzo, per esempio c'è il classico figo che la tratta male, ma come si fa a non amarlo?
Il finale, tre parole: VOGLIO IL SEGUITO!
In conclusione una bellissima lettura che merita di essere fatta, complimenti a Irene che con la sua giovane età è riuscita a tirare fuori una storia originale, ben scritta e coinvolgente!

Voto: 4/5
E niente lettori, la recensione finisce qua, a presto e un bacio!




































martedì 9 agosto 2016

Recensione #13 Radice di Liliana Marchesi

Ehi lettori!
Sono tornata con una nuova recensione, il libro in questione è Radice di Liliana Marchesi, prima che inizi con le chiacchere iniziamo!




Titolo: Radice
Autrice: Liliana Marchesi
Prezzo: 2,99 (Kindle) 11,44 (copertina flessibile)
Genere: Distopico




Trama: Una Saga Distopica costruita sulla credenza secondo la quale l’uomo conosce e utilizza solamente una minima parte delle reali capacità del cervello.
Una Saga in cui cuore e mente si scontreranno in uno scenario di disordini, passioni, complotti e atti estremi.
Una storia che sconvolgerà le vostre menti!

Un mondo perfetto in cui non vi è posto per la criminalità.
Un Sistema impeccabile, il Mind, che ha saputo estirpare il marcio dalla società e donare a tutti una vita serena e tranquilla.
Certo, le differenze fra classi sociali ci sono ancora, ma a tutti è stata data l’opportunità di vivere con dignità.
Solo una piaga affligge l’umanità: le numerose ed inspiegabili morti neonatali alle quali nessuno sembra voler dare il giusto peso. Nessuno eccetto Kendall, che si ritroverà suo malgrado coinvolta nell’incredibile verità che si cela dietro a questi decessi.
In una fredda notte di Brooklyn, la vita di Kendall Green verrà sconvolta da un incontro inaspettato che le rivelerà l’esistenza degli Orfani, una fazione segreta che è riuscita a sottrarsi al controllo del Mind e che farà di tutto per far crollare quest’impero di menzogne.







Recensione: Iniziamo dal principio, questo romanzo parla di Kendall, una ragazza che ha persona sia la madre che il padre.
Un giorno, per un motivo e per un altro (cerco di fare il meno spoiler possibili) si troverà nella base degli Orfani, un gruppo di persone che combatte il Mind (il sistema governativo).
Questa è la trama molto, ma molto in breve, la storia è veramente intrigante, una pagina tira l'altra, non riesci più a staccartene, pure di notte, mi sono ritrovata a leggere questo romanzo!
Volevo sapere di più, sempre di più, e alla fine, tutti i nodi arrivano al pettine!
La cosa che mi è piaciuta di più però è stato il mondo che Liliana ha creato, molto originale, infatti il suo romanzo si basa, sulla credenza secondo la quale uomo, conosce e utilizza solo una minima parte delle reali capacità del cervello.
Non avevo mai sentito una cosa simile, e questa cosa mi è piaciuta, infatti Liliana non ha fatto la scopiazzata di un altro romanzo, ma ha creato un mondo tutto suo!
I personaggi, allora Trev (il personaggio maschile, che l'ha accompagnata dagli orfani) l'ho amato, veramente mi è piaciuto tantissimo, soprattutto il suo essere misterioso.
Però un dettaglio minimo che credo sia l'unico cliché che c'è in questo romanzo: le pagliuzze dorate negli occhi.
Qualcuno mi vuole spiegare che cosa sono ste' pagliuzze? perché io non lo capisco, non le ho mai viste in tutta la mia vita! Eppure in tutti i romanzi ci sono le pagliuzze!
Ma oltre questo piccolo dettaglio ho amato Trev*-*
La cosa  che non mi è piaciuta è lei  all'inizio del romanzo, che l'ho trovata veramente stupida.
Per fare un esempio, Kendall era su un Autobus in piena notte con Trev, non sa dove sta andando, nemmeno chi era Trev, e cosa fa? pensa che essendoci le stelle la serata sarebbe stata romantica, se non fossero stati due perfetti sconosciuti.
Esatto.
Allora cosa ci fai, su un autobus con un perfetto sconosciuto che non ti dice nemmeno dove state andando?
Fortunatamente durante il romanzo, cambia molto e subisce una crescita, e diventa finalmente una tosta, e alla fine mi è piaciuta!
Anche i personaggi secondari mi sono piaciuti, tutti ben caratterizzati, soprattutto Julia mi è piaciuta tanto!
Gli Orfani mi hanno colpito, le loro capacita soprannaturali mi hanno colpito, soprattutto quella di leggere nel pensiero.
Invece ho odiato Metthew fin dall'inizio, non riuscivo proprio a sopportarlo!




"E io mi ritrovai a pensare che era davvero un peccato
che non potesse fare altrettanto con il dolore che avevo dentro.
Un dolore che, sapevo, si sarebbe depositato sul fondo,
dove nessuno lo avrebbe trovato. Eccetto me."


Lo stile di scrittura dell'autrice è lineare, le descrizioni ben fatte, mi sembrava di esserci anche io dentro il romanzo!
La storia d'amore mi è piaciuta tantissimo, e credo che abbia dato anche un punto in più a questo romanzo, che vi consiglio vivamente di leggere!
La fine ti fa venir voglia di leggere il seguito, che non vedo l'ora di avere tra le mani!
Anche se Liliana sei cattiva haha, non può farmelo finire così!


Voto: 4/5


Lettori, la recensione finisce qua, e io spero che vi sia piaciuta:)

lunedì 8 agosto 2016

Saldi Nativi Digitali


Ehi lettori!
Sono tornata per annunciavi che tutti i libri della categoria "viaggi" della Nativi Digitali, sono a metà prezzo dal 8 al 14 agosto!




E' Agosto tempo di viaggi!
Che tu sia in qualche località esotica, nella spiaggia più vicina a casa o spaparanzato sul divano, non fa davvero differenza: puoi partire per un nuovo viaggio da subito...con un libro! E se è in e-book non devi neanche cercare una libreria!








Per questo abbiamo pensato, nella settimana prima di Ferragosto, di proporvi a metà prezzo tutta la nostra collana "Viaggi": sono quattro e-book e ve li potete accaparrare tutti quanti per meno di 7 euro, oppure solo quelli che vi piacciono; come sempre, sul nostro sito trovate estratti gratuiti, e vari link utili per farvi un'idea!


Un breve riassunto:


-Ami l'avventura e l'Australia? Allora "Latinoaustraliana" di Marco Zangari, fa per te!
-Hai sempre sognato di fare il giro del mondo? Scopri "30annozero" di Marianna Sansone e e Antonio Benforte!
-Ti piacciono le feste e gli Erasmus? Parti per la Spagna con "gli zingari dello studio" di Enzo Lauretta
-Sei fan del Sol Levante... e magari sei anche un po' nerd?  C'è ""Un Gaijin in Giappone"     di Marco Frullanti!


La promozione è valida su tutti gli store in cui sono distribuiti i nostri e-book dal 8 al 14 Agosto



domenica 7 agosto 2016

Let's talk about #1 Cassandra Clare

Ehi lettori!
Oggi volevo proporvi una nuova rubrica, che ho trovato sul canale di Ilaria, qui potete trovare il suo blog, invece il su YouTube la  trovate digitando “Ilaria Rodella”  andate a dargli un occhiata, perché io la trovo veramente simpaticissima!
Ora parleremo di...mettiamo un po' di suspense anche se lo avete già letto dal titolo hahah.
Comunque oggi parliamo di Cassandra Clare!
Faccio questo post per voi, perché so che un po' di gente, non sa molto bene l'ordine dei libri della saga di Shadowhunters, oppure non sa quanti libri compongono la saga, oppure tutti i libri che ha scritto la Clare, ci ho impiegato veramente tanto a preparare questo post e a fare le ricerche, perciò mi farebbe molto piacere se commentaste dicendo cosa ne pensate di questa nuova rubrica e se volete che parli di un autore in particolare:)
Ma adesso, Iniziamo.



Cassandra Clare nacque Teheran in Iran, da genitori statunitensi, i primi dieci anni visse in Francia, Inghilterra e Svizzera, per stabilirsi definitivamente in America.
Cass, è nota per la sua saga Shadowhunters.
Adesso vediamo un po' che libri ha scritto, premetto che l'ordine nel quale a queste opere non lo so, e prendete quello che dico con le pinze, non essendo sicura al 100% che alcuni di questi romanzi usciranno o sono usciti, perché non avendoli tra le mani, non posso confermarvelo certamente.
Un po' di informazioni le ho prese da internet e altre invece ho citato i libri che ho letto io:)
L'ORDINE DI LETTURA VE LO SPIEGO ALLA FINE.
Ma iniziamo!

La prima serie è "The mortal instruments" composta rispettivamente da

- Shadowhunters: città di ossa
- Shadowhunters: città di cenere
- Shadowhunters: città di vetro
- Shadowhunters: città degli angeli caduti
- Shadowhunters: città delle anime perdute
- Shadowhunters: città del fuoco celeste

In inglese composti rispettivamente da:

- Shadowhunters: city of bones
- Shadowhunters: city of ashes
- Shadowhunters: city of glass
- Shadowhunters: city of fallen angels
- Shadowhunters: city of lost suols
- Shadowhunters: city of Heavenly fire
In più dovrebbe esserci un extra
- Shedowhunters: City of heavenly fire: snippest
è un racconto di 19 pagine inedito in Italia, c'è solo in e-book in lingua originale, e corrisponde al 6.1 della saga.

I primi tre li potete trovare anche in un unico volume.


Questa serie ha come protagonista la sedicenne Clary Fray, e ad essere sincera è stata la mia preferita di tutte quelle che ha scritto Cass.
Come potete vedere è composta da sei libri, tutti editi in Italia, ma se ne avete la possibilità vi consiglio di leggerli in Inglese, le copertine sono da urlo.

In seguito ha anche pubblicato due libri editi in Italia, inerenti alla saga cioè:
- Shadowhunters il codice
- Shadowhunters pagine rubate
Quest'ultimo edito solo in e-book, gli ho letti entrambi, libri molto carini per saperne di più sulla saga.
Da questa prima saga, sono stati tratti un film, con Lily Collins e Jamie Campbell Bower, e una serie tv con Kathrine McNamara.

Poi la Clare ha pubblicato una trilogia conosciuta come "Le origini" in Italia e "The infernal devices" in lingua originale.
Ambientata nella Londra di una volta, e seguirà le vicende di Tessa.
La trilogia è composta da:
- Shadowhunters -le origini: l'angelo
- Shadowhunters -le origini: il principe
- Shadowhunters -le origini: la principessa


In Inglese:

- Shadowhunters: Clockwork Angel
- Shadowhunters: Clockwork Prince
- Shadowhunters: Clockwork Princess



Anche questa trilogia molto bella, soprattutto Will e Jem*-* però continuo sempre a preferire la prima.

Un altra saga di Shadowhunters, di cui è appena uscito il primo in Italia e in America, e non so bene dove hahah.
Cioè la Dark Artifices.
In italiano è appena uscito con il titolo di Signora della mezzanotte.

La saga in Inglese è composta da:
- Shadowhunters: Lady Midnight
- Shadowhunters: Lord of shadows (Maggio 2017) inizialmente intitolato Prince of Shadowhunters
- Shadowhunters: The queen of Air and Darkness (2018)

Questa trilogia è ambientata a Los Angeles, e parlerà di Emma Carstair e Julian Brackthorn, che avevamo già incontrato in Città del fuoco celeste.
Io purtroppo non l'ho ancora letto, ce l'ho nella libreria, ma non l'ho ancora letto ahhh.


Poi c'è una trilogia che si chiama The last hours, questo è il seguito delle Origini, che narra le vicende della generazione successiva di cacciatori Londinesi.
- Chain of gold (2017)
- Chain of iron TBA
- Chain of thrones TBA

Shadowhunters -The wicked powers
Questa serie completerà la serie degli Shadowhunters, segue Dark Artifices e avrà come protagonisti due personaggi gay.
I libri sono tre, ma non hanno ancora un titolo.

Un altra saga è la Magnus Bane Adult Trilogy, parlerà appunto di Magnus Bane, ed è la prima saga dell'autrice che non sarà uno Young Adult.

Un'altra "saga" sono le Cronache dell'accademia Shadowhunters.
I titolo sono:
- Benvenuti in accademia (Welcome to shadowhunters academy)
- L' Herondale scomparso (The lost Herondale)
- Il demone di Whitechapel (The Whitechapel fiend)
- Soltanto ombre (Nothing but shadows)
- Il male che abbiamo (The evie we love)
- Pallidi re, guerrieri e principi (Pale kings and prince)
- Dove si ignora vecchiaia ed amarezza (Bitter of tongue)
- La prova del fuoco (The fiery trial)
- Nascono alcuni ad infinita notte (Born to endliess night)
- Angeli che due volte discesero (Angel twice descending)

- L cronache di Magnus Bane, scritte con Maureen Johnson e Sarah Rees Brennen.

La saga di Shadowhunters è terminata se sapete altri titoli, chicce, o novelle che non ho citato commentate pure, in tal modo che chiunque fosse interessato può andare a vedere i commenti;)

- Magisterium saga
- L'anno di ferro
- Il guanto di rame
- La chiave di bronzo, 2016
- The golden boy, 2017
- The enemy of death, 2018


Ordine saga Shadowhunters:Non credo ci sia un ordine preciso, o se c'è io non ne sono al corrente, questo è come l'ho letto io


1- The mortal instruments
2- The infernal devices
3- Accademia Shadowhunters
4- Cronache di Magnus Bane
5- La signora della mezzanotte (non l'ho letto questo, ma è l'ultimo che mi manca perciò sarà l'ultimo, e le cronache dell'accademia non le ho finite)


E niente lettori, il post finisce qui, spero vi sia potuto interessare!
Un bacio, alla prossima:)







sabato 6 agosto 2016

Segnalazione #1 Favola di una falena di Alessio Del Debbio

Ehi lettori!
Oggi sono qui per segnalarvi un libro che mi ispira veramente tantissimo, di un autore Italiano, spero
che vi possa interessare tanto quanto me!
Ma iniziamo!



“FAVOLA DI UNA FALENA”
Alessio Del Debbio
Titolo: Favola di una falena
Autore: Alessio Del Debbio
Casa editrice: Panesi Edizioni
Genere: romanzo per ragazzi / romance / di crescita
Prezzo: 2,99 euro (in promozione a 0,99 euro fino al 31 agosto!)
Pagine: 374
Formato: digitale
ISBN: 9788899289324
Pubblicato il 11 gennaio 2016.
Quarta di CopertinaViareggio, settembre 2001. Sta per finire l'estate dopo la maturità: tempo di prendere decisioni importanti. Su questa premessa iniziano le avventure del turbolento Jonathan, della timida Francesca, della sognatrice Veronica e del rigoroso Leonardo, un viaggio nell'amicizia e nell'amore, una favola moderna di eroi coraggiosi che sopravvivono alla quotidianità aiutandosi l'un l'altro e credendo nei propri sogni. Falene in cerca di luce, destinate a non trovare mai riposo. 

Tutto il resto non conta, tutto il resto si ferma alle porte della nostra amicizia.

TramaDopo la maturità, Jonathan e i suoi amici devono prendere importanti decisioni sul proprio futuro. Jonathan rinuncia a studiare, tuffandosi nel lavoro a tempo pieno e cercando di recuperare la sua amicizia con Leo, incrinata da una ragazza che si era messa tra loro. Leonardo si iscrive a Medicina ma deve barcamenarsi tra lo studio e il prendersi cura della madre, psicologicamente instabile, e della sorella più piccola, che continua a sognare una famiglia unita, anche con il padre da cui si sono allontanati quando hanno lasciato Milano. Veronica sorprende gli amici, decidendo di iscriversi al Dams e andando a vivere a Bologna con il suo nuovo ragazzo, scardinando gli equilibri del gruppo. Francesca infine si iscrive a Lettere, sua grande passione, continuando a scrivere in un diario le avventure dei suoi amici, con l’idea un giorno di farne un libro, e faticando nel liberarsi del fantasma del suo ex che da sempre la ostacola nei suoi rapporti con il sesso maschile. 
Su queste premesse iniziano le avventure di Jonathan e dei suoi amici, in quel periodo di passaggio che è la fine dell’adolescenza e l’inizio dell’età adulta. Un periodo in cui i sentimenti appaiono amplificati, a volte confusi, di certo molto intensi. Lo sa bene Veronica che lotta per inseguire un sogno e fuggire alla maledizione di Cenerentola, oppressa da una famiglia di “matrigne”. Da bruco diventerà una falena, sbattendo le ali in cerca della sua fiamma vitale.
Estratto: Molti scogli ho trovato lungo la strada e ho cercato di superarli uno ad uno, dando il meglio di me. La malattia di mia madre, la distruzione della mia famiglia, l’assenza di mio padre, la scuola, Laura. Ho cercato di fare la scelta giusta, sperando che gli altri se ne accorgessero. Talvolta è accaduto, talvolta no. Ma c’è una battaglia che non sono sicuro di aver vinto. Quella per la nostra amicizia. Continuamente messa alla prova. Continuamente in gioco. Continuamente degna di essere rilanciata! (Leonardo)
Dicono del libro: L'elemento migliore sono senza dubbio i personaggi. Ognuno di loro ha una propria personalità ben delineata e definita. Ogni personaggio ha una storia a sé ma, nello stesso tempo, ogni ragazzo può essere considerato un pezzo del puzzle della trama. In questo modo è impossibile non immedesimarsi con loro. Le loro disavventure diventano le nostre disavventure, i loro dolori diventano i nostri dolori, le loro gioie diventano le nostre gioie. (Recensione sul blog “Twins Books Lovers”)

Nota: Per quanto "Favola di una falena" sia ambientato DOPO gli eventi di Anime contro Oltre le nuvole, la lettura dei romanzi precedenti di Alessio Del Debbio non è obbligatoria, in quanto i libri sono costruiti per essere fruiti indipendentemente l'uno dall'altro. 

Link per l’acquisto: su tutti gli store, ad esempio Amazon, IBS e Mondadori Store. (Amazon: http://www.amazon.it/Favola-una-falena-Gli-Speciali-ebook/dp/B01A7VLERE o Mondadori Store: http://www.mondadoristore.it/Favola-di-una-falena-Alessio-Del-Debbio/eai978889928932/ )
Sito dell’autore: www.alessiodeldebbio.it
Pagina facebook dell’autore: “I mondi fantastici” www.facebook.com/alessio.deldebbio
Pagina facebook del libro: Favola di una falena https://www.facebook.com/Favola-di-una-falena-984399918301292/
Biografia autore: Alessio Del Debbio ha pubblicato il racconto fantasy distopico “L’abisso alla fine del mondo”, nel 2014, il romanzo young adults “Anime contro”, nel 2015, il romanzo “Favola di una falena”,con Panesi Edizioni, nel 2016, e “L’ora del diavolo”, nel 2016, un’antologia di racconti fantastici ispirati a leggende della Lucchesia. Numerosi suoi racconti sono usciti in antologie e riviste.
Dal 2015 scrive recensioni di romanzi fantasy contemporanei per il portale di letteratura fantastica “Lande incantate”. Dall’estate 2015 organizza, con la sua Associazione Culturale “Nati per scrivere”,la rassegna “Un libro al tramonto” – Aperitivi letterari presso il Bagno Paradiso di Viareggio, per far conoscere autori toscani. Cura il blog “I mondi fantastici”che promuove scrittori emergenti di letteratura fantastica italiana