domenica 11 settembre 2016

Recensione #21 Un cuore per un cuore di Ornella Calcagnile





Ehi lettori!
Oggi sono tornata con una nuova recensione, iniziamo subito perché se no inizio a dilungarmi:)


Titolo: Un cuore per un cuore
Autrice: Ornella Calcagnile
Casa editrice: Dunwich Edizioni
Prezzo:
Genere: Fantasy


Trama: A Steamwood, nel piccolo regno di Enchanted Forest, Biancaneve e il suo principe hanno conseguito il tanto meritato lieto fine dando persino alla luce una bambina, riflesso della madre: Biancabrina.
Una felicità raggiunta a discapito però della “povera” Grimilde che, sopravvissuta, si è nascosta nella cittadina di Steamgrow e ha ordito una tremenda vendetta a danno della figliastra, lanciando nel momento più opportuno una maledizione sul regno, un sortilegio a cui, per sua sfortuna, Biancabrina è riuscita a sottrarsi.
Tra elementi della fiaba classica e quelli innovativi dello steampunk, una nuova improbabile principessa tenterà di riconquistare il regno che le spetta di diritto e apporre la parola fine sulla sua “nonnastra”. Nell’impresa non sarà sola, ma accompagnata dal fidato amico Dopey e i suoi mecha-nani.
Biancabrina riuscirà a guadagnarsi il lieto fine e portare a compimento la sua vendetta o sarà ostacolata dalle creature di Steamwood e dal Narratante, sommo signore di quelle terre?
Tra ferro e vapore, magie e pozioni, ottone e marchingegni, tutto ha inizio con… Once Upon a Steam.














Parere personale: L'inizio di questo romanzo mi è piaciuto molto, infatti essendo un racconto credevo che l'autrice non ci avrebbe parlato più di tanto della protagonista, o dei personaggi in generale perché appunto essendo un racconto ci sono delle limitazioni, -in alcuni punti avrei preferito che si soffermasse di più, però ritorniamo al discorso del racconto haha- però l'autrice ha descritto la protagonista, ovvero Biancabrina, in modo tale che noi riuscissimo subito a immaginarci che tipo sia, per esempio sappiamo che odia gli abiti, che si ribella alle cose in cui è in disaccordo, che le piace passare il suo tempo gironzolante come una nomade, vestita da maschiaccio e con i minatori.
La storia parte da qui, dopo la descrizione generale, sappiamo che a palazzo arriva un uomo, con un dono che porta dal reame di Streamgrow, ma nella realtà era una polvere che faceva invecchiare, infatti i genitori di Biancabrina sono vittime di questo incantesimo, ma quest'ultima è stata risparmiata, cosa succederà? eh, non faccio spoiler.
Questa è la trama molto in breve.
Lo stile di scrittura dell'autrice è scorrevole, i discorsi lineari e la storia non ha dei buchi, per lo stile di scrittura è assolutamente promosso.
L'autrice è riuscita a dare una versione diversa della storia di Biancaneve.
Mi sono piaciute le vicende di Biancabrina, che è totalmente diversa dalla madre, sono praticamente due opposti.


"Lei, ereditiera con il compito di essere all'altezza dei genitori;
Lui con il peso del lavoro sulle spalle, e una tradizione in miniera da rispettare."



I personaggi mi sono piaciuti quasi tutti, l'unica che qualche volta per certe cose che dice, mi sarebbe venuta voglia di tirarle un pungo in faccia è proprio Biancabrina.
Però è un personaggio che ho trovato reale, non è la classica principessa, avrei preferito che l'autrice sviluppasse di più il personaggio di Dopey e il loro rapporto.
Tutti gli ltri sono descritti in modo perfetto,
La storia ti tiene incollata alle pagine fino all'ultima pagina, è una bellissima rivisitazione in stile steampunk. (o come si scrive lol, viva la cultura)
Il finale non è assolutamente come quello di una fiaba, la frase adatta è "La vita non è come una favola. Qui i cattivi vincono, e i buoni restano fregati." perciò non aspettatevi affatto la classica fiaba!
In conclusione, è un libro che merita molto, assolutamente consigliato^^



Buon rientro a scuola a chiunque domani, come me andranno, e nulla un bacione a tutti:)







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